L’intervento Cognitivo comportamentale in età evolutiva è basato sul presupposto che esiste una relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti e che questa relazione influenza il funzionamento dei bambini. 

In alcuni casi tale meccanismo è alla base di difficoltà comportamentali e/o emotive che influenzano negativamente la qualità della vita di un bambino e spesso anche il suo percorso scolastico.

Per i bambini spesso è molto difficile avere una consapevolezza rispetto alle emozioni che stanno provando. Questo tipo di intervento consente di lavorare sulle difficoltà, utilizzando tecniche e strategie che mirano a facilitare un cambiamento delle modalità di pensare e agire associate ad emozioni e comportamenti disfunzionali.

Le tecniche di intervento sono molteplici.

In età evolutiva l’intervento cognitivo comportamentale prevede l’utilizzo del gioco come strumento principale.

Il gioco è utilizzato per migliorare le percezioni cognitive, per favorire un maggior contatto con le emozioni e di conseguenza un comportamento più efficace.

Il professionista che conduce l’intervento si occupa di selezionare le attività più funzionali al raggiungimento degli obiettivi concordati.

Le condizioni nelle quali questo intervento è maggiormente indicato sono:

• Disfunzioni del comportamento (ADHD, DOP)
• Ansia sociale
• Ansia da prestazione scolastica
• Rabbia incontrollata
• Timidezza patologica
• Disturbi della personalità
• Difficoltà relazionali